L’originalità dell’opera sta nell’aver riletto Kant dopo le critiche di Heidegger e Levinas all’ontoteologia. Tra i risultati principali, l’aver messo in discussione l’interpretazione dominante che ha visto in Kant colui che ha dichiarato la fine della metafisica e di ogni forma di “ontoteologia”. Vi si mostra, infatti, che Kant, inventore del termine, considera l’“ontoteologia” come il frutto supremo della ragione umana e le attribuisce un importante compito anche nei confronti della teologia. Quanto alla metafisica, si mette in luce come egli critichi bensì la metafisica “dommatica” del razionalismo moderno, ma proponga a sua volta un singolare modello di metafisica, capace di portare la ragione fino ai suoi “confini/limiti” (Grenze), aprendola così a ciò che l’oltrepassa: il mondo della libertà proprio dell’etica e della religione. Questo modello di “ragione ai confini” costituisce la chiave di volta di tutta la riflessione kantiana. Rileggere Kant alla luce dei rapporti tra ontologia e teologia risulta così indispensabile per la comprensione del suo intero pensiero, compresa la sua posizione su natura e limiti del sapere scientifico.
Editeur : Rosenberg & Sellier
Publication : 12 février 2024
Intérieur : Noir & blanc
Support(s) : Livre numérique eBook [PDF + ePub + Mobi/Kindle + WEB]
Contenu(s) : PDF, ePub, Mobi/Kindle, WEB
Protection(s) : Marquage social (PDF), Marquage social (ePub), Marquage social (Mobi/Kindle), DRM (WEB)
Taille(s) : 1,07 Mo (PDF), 1,63 Mo (ePub), 3,89 Mo (Mobi/Kindle), 1 octet (WEB)
Langue(s) : Italien
Code(s) CLIL : 3129
EAN13 Livre numérique eBook [PDF + ePub + Mobi/Kindle + WEB] : 9791259930767
EAN13 (papier) : 9791259930736
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