Le borgate nate in epoca fascista rappresentano una pagina fondamentale della storia di Roma contemporanea. Additate come i luoghi più malfamati della città, specchio dei suoi contrasti socio-economici e urbanistici, in esse può riassumersi il modo disordinato in cui la capitale è cresciuta e si è sviluppata. Avamposti dell’espansione edilizia del secondo dopoguerra, le borgate hanno costituito il luogo d’approdo per migliaia di famiglie dalle molteplici provenienze. Argomento fino a oggi poco dissodato, il processo di popolamento della periferia romana è affrontato in questo libro per mezzo di nuove fonti archivistiche, con cui è stato possibile verificare ipotesi di studio di recente acquisizione. Sullo sfondo, la storia del più importante Istituto di case popolari italiano svoltasi durante il ventennio, un periodo nel quale l’ente, fiancheggiatore delle politiche urbanistiche e abitative del fascismo per la capitale e, seppur a fasi alterne, organo edilizio del Governatorato, fu impegnato nella costruzione di intere parti di città e in quella di un vasto esperimento pedagogico di educazione fascista nei suoi caseggiati, contribuendo anch’esso all’instaurazione di un sistema dalle caratteristiche totalitarie.
Editeur : Ledizioni
Publication : 7 mai 2014
Intérieur : Noir & blanc
Support(s) : Livre numérique eBook [PDF + Mobi/Kindle + WEB + ePub]
Contenu(s) : PDF, Mobi/Kindle, WEB, ePub
Protection(s) : Marquage social (PDF), Marquage social (Mobi/Kindle), DRM (WEB), Marquage social (ePub)
Taille(s) : 3,36 Mo (PDF), 10,4 Mo (Mobi/Kindle), 1 octet (WEB), 4,74 Mo (ePub)
Langue(s) : Italien
Code(s) CLIL : 3377, 3284
EAN13 Livre numérique eBook [PDF + Mobi/Kindle + WEB + ePub] : 9788867052325
EAN13 (papier) : 9788867050161
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